23/01/2020
COME PROGRAMMARE UNA RICOMPOSIZIONE CORPOREA pt.1

Bentornati!

Le feste sono giunte al termine, le infinite sedute a tavola sono ormai un lontano ricordo che si ripresenterà tra non meno di 11 mesi..ed è ora di pensare seriamente a mettersi in forma per questo 2020!

Lo so, lo so i buoni propositi non sono mai abbastanza..vi confido un segreto: scrivo su di una nota del telefono tutto ciò che vorrei cambiare di me stesso entro i prossimi 365 giorni..e come ogni anno mi ritrovo a Luglio ad aver completato solo una piccola parte della lista!

MA NON QUEST’ANNO!!

Quest’anno ci riuscirò! Dev..ehm, Voglio riuscirci!

Oh bene, “voglio” suona meglio di “devo”!

E un primo proposito che mi sento di spuntare dalla lista è proprio questo: darvi qualche spunto interessante che potrà esservi d’aiuto per riuscire a raggiungere i vostri obiettivi di ricomposizione corporea..!

Parole chiave: ORGANIZZAZIONE E DETERMINAZIONE!

Vedrete che tutto ciò risulterà nettamente più semplice se manterrete costanti questi 2 capisaldi nella vostra quotidianità! Ecco: la costanza! Sapete perché la maggior parte delle diete fallisce? Perché non le si vive come quello che dovrebbero essere: uno stile di vita.

DIETA: dal greco dìaita, significa proprio “stile di vita”.

Seguire una dieta, letteralmente vuole dire trovare il giusto rapporto tra ciò che utilizziamo come nutrimento ed energia per il nostro corpo (cibo) ed il modo in cui esso viene utilizzato ai fini di una spesa energetica (per esempio il lavoro, l’attività fisica, lo studio, ecc..). Come nella programmazione di un viaggio o di una vacanza, è bene conoscere ciò che ci aspetta nell’affrontare un percorso alimentare volto al miglioramento non solo dei parametri fisici, ma anche (e soprattutto) salutistici.

Cosa dobbiamo tenere a mente dopo questa breve introduzione?

Che un uomo senza una meta è come una nave senza timone.

Lasciarsi trasportare dalle parole (spesso contrastanti) di chi si ascolta può solo che portare ad una strada dissestata, non conforme, frastagliata e tortuosa. Ma soprattutto insicura.

Qual’è la strada giusta per ognuno di noi e quali sono gli aspetti più importanti da considerare durante un percorso di ricomposizione corporea?

LE DIETE FUNZIONANO O NO?

È pratica comune quando ci si vuole mettere a regime alimentare, iniziare a seguire tipologie di diete di ogni nome e tipo.

Eccovi un esempio: il vostro amico vi ha confidato di aver seguito una famosa dieta qualche anno fa, ha avuto degli ottimi risultati e ve ne ha parlato molto bene. Incuriositi, vi siete cimentati anche voi in questo nuovo protocollo alimentare, fiduciosi di poter migliorare la vostra composizione corporea.

Peccato che se inizialmente i risultati potevano arrivare sotto alcuni parametri, ben presto la vostra composizione corporea non migliora più come all’inizio. Siete entrati in stallo e non sapete come uscirne.

Arrabbiati e delusi, capitate per caso su di una rivista o pagina web del settore e incuriositi vi accingete a testare un’altra dieta; l’autore di tale schema dietetico vi assicura risultati duraturi e permanenti. “Eh perché no!”..vi domandate.

Fiduciosi, riprendete il vostro sentiero e il vostro coraggio. Risultati tangibili a primo impatto, vi siete “sbloccati” e la ruota ricomincia a girare dal verso giusto. Poco dopo, come d’un tratto, vi ritrovate nuovamente al punto di partenza: il corpo sembra non reagire più come prima ed entra nuovamente in una situazione di stallo. Come in un time-lapse!

Frustrati, non sapete più che pesci pigliare..

La storia si ripete nel corso del tempo incessantemente. Testate nuove proposte dietetiche, inizialmente migliorate e l’autostima sale, poi come per magia tutto smette di funzionare.

Perché tutto questo?

Tutt’ora vanno di moda numerosi regimi nutrizionali che si basano su principi di fisiologia e biochimica elementare della nutrizione. Per quanto i regimi dietetici possano essere funzionali per lo stesso obiettivo e allo stesso tempo differenti tra di loro, non vi è ancora tutt’oggi una classifica che stila quale di essi risulti migliore nel mondo della ricomposizione corporea.

Non esiste attualmente una dieta che vada bene per tutti.

Ecco perché sono nate nel tempo nuove ideologie e approcci alimentari che portano con se alcuni preziosi indizi nel migliorare la vostra salute e il rapporto tra tessuto muscolare e tessuto adiposo.

Come mai dunque nell’ideale comune, una dieta dovrebbe essere meglio dell’altra? Su quale principio tale dieta dovrebbe funzionare meglio su di me e meno su di lui/lei?

Per rispondere a questa domanda non serve far altro che comprendere il “perché” della diversità di ognuno di noi. Come mai io sono alto 1,70 m e il mio collega di lavoro 1,85 m? Perché a me piacciono i dolci e mio cugino li detesta? Perché se mangio per una settimana 2500 kcal peso +1,5 kg e il mio migliore amico invece pesa -1 kg?

Se ad alcune domande non abbiamo tutt’ora una risposta certa, è invece sicuro che la ragione per cui le tipologie di regimi dietetici non funziona su tutti è la soggettività.

Se volete assicurarvi un percorso adatto alle vostre esigenze è doveroso che siate a conoscenza di alcuni principi cardine della fisiologia, i quali vi daranno quante più risposte non abbiate avuto in tutto questo tempo. Necessitiamo di dati. Tanti dati. Forse troppi..ma finiremmo per diventare pazzi.

È bene concentrarsi inizialmente sull’essenziale. Su ciò che ci permette di comprendere come funziona a grande linee il genere umano. E vi assicuro che non è nulla di strampalato. Per la prossima volta, assicuratevi di avere a portata di mano carta, penna e calcolatrice. Vi serviranno..!

Alla prossima!